Mercato immobiliare 2025: segnali di ripresa in Italia e a Bologna, cosa aspettarsi nel futuro

Il 2025 si sta confermando un anno di svolta per il mercato immobiliare italiano. Dopo un periodo di incertezze, finalmente torna a respirarsi un clima di fiducia e dinamismo tra chi compra e chi investe. I dati più recenti parlano chiaro: nel primo trimestre dell’anno, le compravendite residenziali, a livello nazionale, sono cresciute di oltre l’11% rispetto allo stesso periodo del 2024, coinvolgendo sia le grandi città che i centri più piccoli.
Un altro aspetto importante è che quasi la metà degli acquisti, il 46%, è stato finanziato tramite mutuo, con tassi medi intorno al 3,2% sulla prima rata, valori ancora accessibili per molte famiglie: in questo articolo, abbiamo proprio analizzato la situazione di mutui e finanziamenti, con l’obiettivo di ottenere il miglior tasso nel 2025.
Domanda in crescita, offerta limitata: cosa succede ai prezzi?
Se da un lato la domanda torna a farsi sentire con forza, dall’altro l’offerta fatica a tenere il passo. Nel primo trimestre del 2025, il mercato immobiliare italiano ha registrato oltre 172.000 compravendite residenziali, circa 17.000 in più rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo slancio coinvolge sia le grandi città che i centri minori, sostenuto da una maggiore accessibilità ai mutui e dagli incentivi fiscali per la prima casa.
Tuttavia, la scarsità di immobili disponibili e i costi elevati per ristrutturazioni e adeguamenti continuano a spingere i prezzi verso l’alto, soprattutto nelle zone urbane più richieste, rendendo il mercato sempre più selettivo e competitivo.
Gli esperti di FIMAA sottolineano come questa combinazione di domanda robusta e offerta ridotta stia creando una leggera pressione al rialzo sui valori immobiliari, anche se nel complesso i prezzi restano sostanzialmente stabili rispetto all’anno scorso. Un elemento che sta facendo la differenza è la crescente attenzione verso la sostenibilità e l’efficienza energetica, con incentivi e bonus che continuano a spingere il mercato verso immobili più moderni e performanti.
Il mercato a Bologna: crescita e nuove sfide
Non possiamo non soffermarci su Bologna, una città che rispecchia bene le tendenze nazionali ma con qualche caratteristica peculiare. Nel primo quadrimestre 2025, il mercato immobiliare bolognese ha registrato una crescita delle compravendite in linea con la media italiana, spinta soprattutto dalla domanda di immobili in classe energetica elevata e dalla vivacità del mercato degli affitti.

Rispetto al 2024, i prezzi medi di vendita a Bologna sono aumentati di circa il 4%, con punte più elevate nelle zone centrali e semicentrali. Anche il mercato degli affitti è molto attivo: la domanda supera l’offerta, soprattutto per soluzioni pronte all’uso e ben collegate al centro. Tuttavia, la scarsità di immobili disponibili e i costi di ristrutturazione rendono il mercato sempre più selettivo, premiando chi investe in qualità e sostenibilità.
Cosa ci aspetta nei prossimi mesi?
Le previsioni per il resto del 2025 indicano che la crescita delle compravendite a Bologna continuerà, anche se a un ritmo più contenuto rispetto all’inizio dell’anno. I prezzi dovrebbero mantenersi stabili o aumentare leggermente, soprattutto nelle capoluogo di provincia e nei quartieri in fase di riqualificazione.
Il settore immobiliare si conferma un bene rifugio e un investimento solido, soprattutto se si punta su immobili efficienti e sostenibili. Per chi vuole comprare o investire, la parola d’ordine è attenzione: valutare con cura la qualità e la posizione dell’immobile sarà fondamentale per fare scelte vantaggiose. Chi invece vende, deve puntare a valorizzare ogni dettaglio per emergere in un mercato sempre più competitivo.
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